È tempo di giustizia sociale ed ecologica. Dobbiamo far sentire la nostra voce e appropriarci del potere decisionale sulle scelte strategiche per il nostro futuro.
Padova viene governata da troppo tempo privilegiando gli interessi privati rispetto al bene comune, secondo un modello di sviluppo di cui oggi paghiamo i costi sociali e ambientali.
È ora di voltare pagina. Questo appello è rivolto a chi crede che un cambiamento sia insieme necessario e possibile e che vada perseguito organizzandoci collettivamente, rompendo con le logiche degli attuali schieramenti in campo. Per questo intendiamo costruire uno spazio politico cittadino per il futuro e una lista di alternativa per le prossime elezioni comunali che non si accorderà con alcuno schieramento in caso di ballottaggio.
Partiamo dalla condivisione di semplici scelte di fondo.
- L’interesse comune, il diritto ad una vita degna per tutte e tutti e la salvaguardia dell’ecosistema devono ispirare ogni decisione.
- Salute, casa e reddito per ciascuno e ciascuna, liberi saperi e libere aggregazioni, sono valori che non si possono negoziare.
- Fermare il consumo di suolo è una necessità inderogabile.
- È necessario orientare lo sviluppo economico al soddisfacimento dei bisogni e dei desideri delle persone nel rispetto dell’ambiente.
- I beni comuni e i servizi pubblici che garantiscono la qualità della vita non ammettono profitti né discriminazioni.
- Tutto il patrimonio storico, architettonico, artistico e culturale diffuso in una città come Padova va rispettato, conservato e valorizzato.
Costruiamo una Padova della cura: forte perché solidale, attrattiva perché inclusiva, sicura perché salutare. Una città di tutte e tutti: la nostra.
TUTTA NOSTRA LA CITTÀ
La nostra città
Vogliamo una Padova forte perché solidale, attrattiva perché inclusiva, sicura perché salutare. Vogliamo dare la priorità alla salute intesa come benessere complessivo. Cura, per noi, è una strategia globale: contrasto all’inquinamento, sanità pubblica e territoriale, mobilità sostenibile, sport e cultura, politiche abitative e sociali per non lasciare indietro nessuno.
Vogliamo ripensare la città di Padova a partire dai suoi campi e dai suoi spazi verdi, perché la qualità della vita migliori rapidamente. Stop al cemento e ai centri commerciali. Valorizziamo l’agricoltura urbana e gli orti sociali, per avere cibo sano e luoghi d’incontro e relazione.
Vogliamo che il Comune abbia il controllo sull’erogazione dei servizi pubblici, garantendone una gestione efficace, trasparente e democratica. Chiudiamo l’epoca delle privatizzazioni e dei profitti di pochi pagati dalla collettività: acqua, luce, gas, trasporti e rifiuti siano riportati in house e rispondano soltanto ai bisogni della cittadinanza!
Vogliamo una democrazia reale, che consenta processi di partecipazione attiva e autodeterminazione in relazione alle scelte strategiche per il futuro. Vogliamo più trasparenza, meno burocrazia e una reale cessione di potere da parte delle istituzioni nei confronti della cittadinanza. Vogliamo spazi di autogoverno e cura dei beni comuni.
Vogliamo una politica che governi lo sviluppo economico orientandolo al soddisfacimento dei bisogni e dei desideri delle persone nel rispetto dell’ambiente. Anziché liquidare organismi come la ZIP e lasciare mano libera alle grandi imprese, il Comune e le istituzioni pubbliche dovrebbero avere un ruolo attivo nel processo di transizione ecologica dell’economia cittadina e nella creazione di posti di lavoro sano e dignitoso.
Conosci candidate e candidati alle Elezioni Amministrative 2022
Oggi ancora più di ieri: facciamo Tutta Nostra la Città!
In questo documento, elaborato nella prima assemblea pubblica post-elettorale di TNC (17 luglio) e aggiornato alla luce degli ultimi sviluppi politici locali e nazionali, vogliamo condividere un’analisi delle elezioni e del quadro che ci consegnano, individuare i principali nodi problematici per il futuro di Padova che vediamo imporsi come priorità su cui agire collettivamente e, infine, proporre una traccia lungo cui proseguire il cammino intrapreso da TNC. Non è il tempo di farsi prendere da sconforto e rassegnazione, ma di rimboccarci ancora di più le maniche!